Processo industriale

VMZINC possiede due laminatoi in Francia e degli stabilimenti industriali in Germania, Svizzera e Slovacchia

Processo di fabbricazione

1. Fondere lo zinco

La prima fase del processo di produzione consiste nel fondere il metallo puro al 99,995%, ottenuto sui catodi durante l’operazione di elettrolisi e nel preparare la lega liquida con aggiunte controllate di rame e titanio, in una serie di forni a induzione.

2. Solidificare lo zinco

Il liquido così formato viene in seguito trasferito in una macchina a colata continua, per solidificarsi sotto forma di una banda spessa una decina di millimetri e larga circa un metro, chiamata "Brama". Il raffreddamento energico nella macchina permette di ottenere una struttura solidificata fine e omogenea.

3. Laminare lo zinco

La brama viene in seguito laminata in continuo, da tre a cinque passaggi, per ottenere lo spessore finale desiderato. La temperatura, la velocità di laminazione e il tasso di riduzione in ogni passaggio sono controllati in modo molto preciso per ottenere le caratteristiche dimensionali e meccaniche programmate.

4. Tagliare lo zinco

L’ultima fase consiste nel tagliare lo zinco laminato in bobine di grandi dimensioni, di peso e larghezze desiderati (quattro tonnellate al massimo) su delle specifiche linee di rifinitura. Le bobine così composte vengono infine tagliate in lastre o bobine più piccole, che servono come base per la realizzazione di trasformati o per la posa in cantiere.

Trasformazione

I fogli e le bobine usciti dal processo di fabbricazione vengono utilizzati dagli installatori nelle loro officine e in cantiere, oppure per la produzione di trasformati nelle fabbriche VMZINC (pannelli profilati per copertura e facciata, finiture, accessori e sistemi di smaltimento delle acque piovane), o dai distributori VMZINC.

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